Un gruppo di giornalisti del settore turistico nazionale hanno fatto tappa sul territorio ferrarese nell’ambito del progetto europeo Slides. Ad organizzare il tour, Sipro-Agenzia per lo Sviluppo e Visit Ferrara e Comacchio, in collaborazione con alcune aziende di Cna. Due giorni tra Alto Basso Ferrarese, Po e Sacca di Goro, Rocca di Stellata e Comacchio, Idrovora delle Pilastresi e Oasi di Cannavè, passando per le risaie dell’Azienda Agricola Cerruti di Burana, per l’Officina delle Erbe di Mesola, per Giori nuova bottega storica di Ferrara. Terra, acqua, attività produttive tradizionali, capoluogo e provincia. Questo il ‘pacchetto’ che, come spiega la coordinatrice di Sipro, Chiara Franceschini, sposa la nostra vocazione turistica ma apre anche a un modo diverso di viaggiare, che prevede laboratori esperienziali e nuove forme di accoglienza. L’educational è stato realizzato nell’ambito del progetto Slides, che fa parte del programma (interreg 2014-2020) Italia Croazia, finalizzato «a promuovere la cooperazione transfrontaliera tra le regioni incluse nelle are di riferimento – chiarisce Franceschini – e a sviluppare metodi e strategie per preservare e valorizzare il patrimonio culturale materiale e immateriale. Il tutto – chiude la coordinatrice – con attenzione allo sviluppo territoriale sostenibile e al “living heritage”, ossia alle attività di artigianato e industrie creative».
Ferrara modello di turismo: perché Napoli non dà un’occhiata?

(…) di certo dare un’occhiata a una realtà che ai nostri occhi funziona non fa male.
E così Ferrara ci accoglie con il suo ordine, la sua storia e il suo rigoroso rispetto per l’ambiente (a partire dal fatto che è considerata la città più ‘ciclabile’ d’Italia). A far conoscere le sue ricchezze ci pensano Visit Ferrara, il Consorzio degli operatori turistici della Provincia di Ferrara, e Sipro, Agenzia per lo sviluppo che ha tra i suoi obiettivi promuovere lo sviluppo sostenibile, ridurre il consumo del territorio e attrarre investimenti dall’esterno.
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Leggi il bellissimo e suggestivo articolo di Chiara Di Martino su
Quotidianonapoli.it, 6 ottobre 2021
Sipro e Comune Terre del Reno – Posticipata chiusura bando Covid
«Ci sono ancora risorse disponibili. Invitiamo gli imprenditori del territorio a fare domanda di accesso ai fondi. Il tempo c’è». Così l’assessore competente di Terre del Reno, Michele Lodi, annuncia il posticipo dall’8 al 15 ottobre della scadenza del bando, realizzato da Sipro, a favore delle imprese danneggiate dalla pandemia. Il contributo complessivo è di 40 mila euro, pari a 750 euro una tantum per ogni richiedente avente diritto. «La risposta – riprende Lodi – è stata fin qui positiva, anche grazie al supporto delle associazioni di categoria, sempre presenti nell’offrire collaborazione e supporto».
Terre del Reno – prorogata la scadenza del bando per le aziende
Ci sono ancora risorse disponibili. Invitiamo gli imprenditori del territorio a fare domanda di accesso ai fondi. Il tempo c’è». Così l’assessore competente di Terre del Reno, Michele Lodi, annuncia il posticipo dall’8 al 15 ottobre della scadenza del bando, realizzato da Sipro, a favore delle imprese danneggiate dalla pandemia. Il contributo complessivo
è di 40mila euro, pari a 750 euro una tantum per ogni richiedente avente diritto.
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Sipro, posticipata la scadenza del bando per le imprese danneggiate dalla pandemia
L’assessore Michele Lodi: “Ci sono ancora risorse disponibili. Invitiamo gli imprenditori a fare domanda di accesso ai fondi”
Terre del Reno. «Ci sono ancora risorse disponibili. Invitiamo gli imprenditori del territorio a fare domanda di accesso ai fondi. Il tempo c’è». Così l’assessore competente di Terre del Reno, Michele Lodi, annuncia il posticipo dall’8 al 15 ottobre della scadenza del bando, realizzato da Sipro, a favore delle imprese danneggiate dalla pandemia.
Il contributo complessivo è di 40 mila euro, pari a 750 euro una tantum per ogni richiedente avente diritto.
«La risposta – riprende Lodi – è stata fin qui positiva, anche grazie al supporto delle associazioni di categoria, sempre presenti nell’offrire collaborazione e supporto».
CORSI GRATUITI ECIPAR FERRARA
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ECONOMIA CIRCOLARE – Durata 28 ORE di cui 4 project work
Conoscere ed orientarsi tra le normative ed i regolamenti, conoscere le certificazioni di prodotto più richieste, conoscere i metodi più efficaci per recuperare, riciclare e vendere i tuoi rifiuti, conoscere le opportunità di accesso a bandi e finanziamenti. Per cogliere le opportunità delle trasformazioni in atto aiutiamo le aziende a scegliere le certificazioni di prodotto vincenti, a valorizzare i rifiuti, a scegliere materie prime più convenienti ed innovative. L’obiettivo è anche quello di rendere concrete le opportunità legate a nuovi prodotti e servizi per l’ECONOMIA CIRCOLARE.
NUOVI PRODOTTI PER I MERCATI DEL FUTURO
L’operazione, che coinvolge l’Università ed il mondo delle imprese, intende cogliere le opportunità legate a finanziamenti, bandi e trasferire la conoscenza degli strumenti utili ad avviare e completare processi di transizione ecologica sempre più necessari per attrarre mercato e dotarsi di vantaggi competitivi efficaci.
DESTINATARI
Imprenditori, imprenditrici e figure chiave di imprese di produzione e servizi che hanno sede legale o unità locale in Emilia Romagna e che rientrano nei sistemi produttivi della Meccanica e Meccatronica, Agroalimentare, Edilizia e Costruzioni, Energia e Sviluppo Sostenibile, Industrie Culturali e Creative, Industrie Salute e Benessere, Innovazione nei Servizi). Potranno partecipare anche i LIBERI PROFESSIONISTI.
ARGOMENTI: ECONOMIA CIRCOLARE OPPORTUNITA’ PER LE IMPRESE, RIPROGETTARE NUOVI PRODOTTI E SERVIZI PER UN’INNOVAZIONE SOSTENIBILE
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CORSO GRATUITO DI SPECIALIZZAZIONE TECNICA SUPERIORE IFTS per OCCUPATI e DISOCCUPATI
TECNICO DI INDUSTRIALIZZAZIONE DEL PRODOTTO E DEL PROCESSO CON SPECIALIZZAZIONE IN GREEN MANUFACTURING
I corsi IFTS sono percorsi di formazione progettati e realizzati da Istituti di Istruzione Secondaria Superiore, Università ed imprese insieme ad Enti di Formazione Professionale accreditati della Regione Emilia Romagna, e sono finalizzati a formare e inserire nel mercato del lavoro figure tecniche specializzate, in grado di gestire i processi organizzativi e produttivi d’impresa.
Ecipar Ferrara propone il corso IFTS “Tecnico di Industrializzazione del prodotto e del processo con specializzazione in Green Manufacturing” (Rif. PA 2021-15981/RER): figura che si occupa di programmazione e controllo della produzione (settori: meccanica – elettronica – elettrotecnica – automazione) ed è in grado di rilevare gli scostamenti rispetto ai parametri di produzione, agli standard di qualità, alla sicurezza ambientale ed a problemi specifici di produzione. Possiede dunque conoscenze essenziali relative alle tecniche di analisi dei metodi di lavoro e movimentazione interna dei materiali, ai cicli di lavorazione, agli strumenti per monitoraggio continuo di qualità e di produzione, alla pianificazione sostenibile dei processi, all’adozione di soluzioni innovative per il monitoraggio energetico ed alle innovazioni organizzative legate all’efficientamento energetico ed all’economia circolare del settore manifatturiero.
Link di riferimento: https://www.eciparfe.it/corsi/tecnico-di-industrializzazione-del-prodotto/
Per informazioni e iscrizioni: Elisa Bianchi – ebianchi@eciparfe.it – 0532 66440
Sipro e Visit promuovono il territorio con un tour nazionale
Due giorni alla scoperta dell’Alto e Basso Ferrarese per un gruppo di giornalisti del settore turistico
Un tour di due giorni tra Alto e Basso Ferrarese. È quello organizzato da Sipro e Visit Ferrara, in collaborazione con aziende Cna, che vede la presenza sul territorio di un gruppo di giornalisti nazionali del settore turistico.
Le risaie di Burana (Cerruti), il Mulino di Bondeno, l’idrovora della Pilastresi, la Rocca di Stellata raggiunta in bici, la gita sul Po con la Nena, Giori bottega storica a Ferrara.
Questo il programma di giovedì. Comacchio, il Delta e l’oasi di Canneviè quello di oggi, venerdì 1 ottobre.
Air Break, via all’analisi sui flussi dei cittadini
Il progetto di Comune e Sipro si avvarrà della compagnia telefonica Vodafone. Balboni: «Così studiamo interventi mirati»
Il territorio è stato suddiviso in 17 aree.
Gli spostamenti in sei fasce orarie diverse.
Studiare il flusso di pendolari e turisti per creare politiche di mobilità che guardino alla sostenibilità ambientale. Tradotto: capire in che modo la gente si sposta e con quale mezzo, per poi migliorare i servizi. E’ questo, in sintesi, l’obiettivo che Sipro e Comune – grazie a Vodafone – si propongono di raggiungere nei prossimi mesi. Un’idea che si inserisce all’interno del più ampio progetto denominato ‘Air Break’. La compagnia telefonica traccia i propri utenti («mantenendo la privacy», garantisce il referente Andrea Zaramella) e, tramite determinati algoritmi, trasforma i dati in modo tale che diventino rappresentativi dell’intera popolazione; quindi, li consegna alle istituzioni. A sua volta, il Comune decide in quali aree intervenire con mirate politiche ‘green’. “Si tratta di un’iniziativa importante in quanto Ferrara ha molti pendolari – commenta l’assessore all’Ambiente, Alessandro Balboni – ma anche tanti turisti: tutte queste persone che si muovono hanno un impatto sulla città e, di conseguenza, anche sull’ambiente”.
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Veneto, Copparo, Vigarano e Poggio serbatoi di lavoratori verso Ferrara
Uno studio analizza la provenienza dei flussi di pendolari e turisti in città per programmare la pianificazione urbana
Aree di provenienza dei lavoratori ferraresi? Arrivano da tutta l’Emilia Romagna (62%) ma anche dal Veneto (25%) e, a livello provinciale, ci si muove soprattutto da Copparo (20%), Vigarano Mainarda (14%), Poggio Renatico (12%) e Bondeno (10%). I turisti? Arrivano un po’ da tutta la Regione, e dal Veneto, e frequentano soprattutto il centro storico.
Sono alcuni dei dati raccolti dal 30 giugno al 7 luglio 2021 su pendolarismo e turismo a Ferrara: la fase preliminare del progetto Air Break per avere una raccolta di dati utili a programmare in futuro soluzioni integrate e sostenibili di pianificazione urbana, a partire proprio dalle necessità di chi si sposta da e per la città per studio, lavoro o interessi culturali.
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Dai dati finora raccolti nell’ambito di questo progetto dalla «peculiarità estremamente moderna», sottolinea Stefano di Brindisi (amministratore unico di Sipro), emerge per esempio che nell’area Fiera e San Giorgio i lavoratori provengono soprattutto da Copparo, Poggio Renatico e Bondeno, mentre nella zona di Cona arrivano soprattutto da Copparo, e al Polo chimico arrivano soprattutto da Copparo, Vigarano e Bondeno, e tanti anche dal Veneto.
I turisti, nella settimana presa in esame, sono arrivati da tutta l’Emilia Romagna, ma non dalla provincia di Parma: le aree di visita si concentrano nel centro storico, «non si va dietro la stazione per esempio – notava Chiara Franceschini (coordinatrice di Sipro) – significa che là non parcheggiano».
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I dati mobili per studiare i flussi di pendolarismo e turismo
Presentato una delle iniziative del progetto Air Break che vede come partner Vodafone

Raccogliere dati su pendolarismo e turismo a Ferrara, sfruttando la telefonia mobile. Questo lo scopo dell’iniziativa inserita nel progetto Air Break, che vede Vodafone partner del Comune e di Sipro, presentata ieri mattina alla Sala dell’Arengo in municipio.
“Vodafone è stato un partner importante, dopo un anno di lavoro, finalmente, iniziamo a toccare con mano i primi risultati”, afferma l’assessore all’Ambiente Alessandro Balboni.
“Il progetto Air Break non prevede soltanto interventi diretti, come la realizzazione di piste ciclabili e smart hub o attività di forestazione urbana – prosegue Balboni -, ma ci consentirà di raccogliere un’importante mole di dati per studiare le modalità di spostamento dei ferraresi, con particolare riferimento al pendolarismo. Le informazioni raccolte nel corso del progetto sono una fotografia della città e dei suoi abitanti, ma anche degli spostamenti, da e verso Ferrara, legati al lavoro, così come al turismo”.
L’amministratore unico di Sipro, Stefano di Brindisi, entra nel dettaglio dell’attività, affermando che “per costruire progetti lungimiranti, che parlino di sviluppo, è fondamentale usare tutti gli strumenti a disposizione”.
“Grazie a Vodafone – dice – abbiamo avuto la possibilità di raccogliere dei dati sui flussi lavorativi del pendolarismo, da e verso la nostra città”.
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Air Break, al via una raccolta di dati su turismo e pendolarismo
AMBIENTE – L’ass. Balboni: l’analisi degli spostamenti di cittadini e visitatori consentiranno di elaborare strategie funzionali ai bisogni

Una raccolta di dati su turismo e pendolarismo a Ferrara realizzato grazie alla telefonia mobile: è questa l’iniziativa inserita nel progetto Air Break, che è stata illustrata alla stampa mercoledì 29 settembre 2021 in Municipio. L’obiettivo di questa analisi è quello di avere informazioni utili per programmare soluzioni integrate e sostenibili di pianificazione urbana basate sulle necessità di spostamenti e pendolarismo di chi abita in città o la frequenta per motivi diversi, legati a studio, lavoro, interessi culturali o personali.
All’incontro con la stampa sono intervenuti l’assessore all’Ambiente del Comune di Ferrara Alessandro Balboni, l’amministratore unico di Sipro Stefano di Brindisi e la coordinatrice di Sipro Chiara Franceschini insieme con Andrea Zaramella di Vodafone, che ha illustrato il metodo utilizzato per la raccolta dati.
I dati presentati si riferiscono a rilevamenti fatti nell’arco di una settimana quest’estate (30 giugno-7 luglio 2021) e verranno arricchiti e confrontati con rilevamenti fatti in questo mese (5-12 settembre 2021) e in programma nei prossimi due mesi (10-17 ottobre e 1-8 novembre 2021). L’analisi analizza spostamenti nella città suddivisa in 17 zone nel corso di 6 diverse fasce orarie giornaliere. I temi sui quali fare luce corrispondono a tre macro-aree di analisi, che riguardano presenze, mobilità, vacanze.
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LA SCHEDA a cura degli organizzatori – Uno studio per verificare i movimenti di pendolari e turisti in città. È Air Break, realizzato da Comune e Sipro, insieme a Vodafone, con l’obiettivo di rilevare gli spostamenti in ingresso e i tracciati più sfruttati a Ferrara in corrispondenza di momenti significativi. La prima rilevazione è stata fatta a luglio, in una cosiddetta fase di transizione, a ferie non a regime e all’arrivo dei primi turisti. Le successive riguarderanno la ripresa della scuola, degli eventi, l’avvicinarsi delle festività. L’obiettivo è creare politiche di mobilità che vadano sia nella direzione della sostenibilità ambientale, con specifico riferimento alla qualità dell’aria, sia al miglioramento dei servizi. A fuoco saranno infatti messi percorsi, fasce orarie, periodi dell’anno.
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“Parliamo di un progetto avanzato – chiarisce la coordinatrice Sipro, Chiara Franceschini – che apre mondi sul modo di vivere Ferrara. Consente di cambiare la metrica con cui misurare la soddisfazione di chi per lavoro o piacere approda a Ferrara”. Un concetto su cui insiste Stefano di Brindisi, Amministratore Unico Sipro, secondo cui “per costruire progetti lungimiranti, che parlino di sviluppo, è fondamentale usare tutti gli strumenti a disposizione”.
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Air Break, SIPRO e Comune dì Ferrara presentano i primi dati sulla mobilità in città
Uno studio per verificare i movimenti di pendolari e turisti in città. E’ Air Break, realizzato da Comune e Sipro, insieme a Vodafone, con l’obiettivo di rilevare gli spostamenti in ingresso e i tracciati più sfruttati a Ferrara in corrispondenza di momenti significativi. La prima rilevazione è stata fatta a luglio, in una cosiddetta fase di transizione, a ferie non a regime e all’arrivo dei primi turisti. Le successive riguarderanno la ripresa della scuola, degli eventi, l’avvicinarsi delle festività. L’obiettivo è creare politiche di mobilità che vadano sia nella direzione della sostenibilità ambientale, con specifico riferimento alla qualità dell’aria, sia al miglioramento dei servizi. A fuoco saranno infatti messi percorsi, fasce orarie, periodi dell’anno. «Il progetto Air-Break non prevede soltanto interventi diretti, come la realizzazione di piste ciclabili e smart hub o attività di forestazione urbana – entra nel dettaglio l’Assessore all’Ambiente Alessandro Balboni – ma ci consentirà di raccogliere una importante mole di dati per studiare le modalità di spostamento dei ferraresi, con particolare riferimento al pendolarismo. Le informazioni raccolte nel corso di Air-Break sono una fotografia della città e dei suoi abitanti, ma anche agli spostamenti, da e verso Ferrara, legati al lavoro così come al turismo. L’utilizzo di questi dati sarà importantissimo per tutti i servizi dell’amministrazione, non solo Ambiente e Mobilità ma anche turismo, cultura, eventi e urbanistica». «Parliamo di un progetto avanzato – chiarisce la coordinatrice Sipro, Chiara Franceschini – che apre mondi sul modo di vivere Ferrara. Consente di cambiare la metrica con cui misurare la soddisfazione di chi per lavoro o piacere approda a Ferrara». Un concetto su cui insiste Stefano di Brindisi, Amministratore Unico Sipro, secondo cui «per costruire progetti lungimiranti, che parlino di sviluppo, è fondamentale usare tutti gli strumenti a disposizione». Nel dettaglio entra Vodafone, rimarcando da subito il rispetto della Privacy. «Vodafone Analytics, consente di raccogliere i dati generati dalla Rete 4G e 4.5G di Vodafone – dichiara Andrea Zaramella, responsabile per le soluzioni Vodafone Analytics in Vodafone Business Italia – e di ricavarne, dopo avere anonimizzato e aggregato irreversibilmente tali informazioni, analisi ed insights che consentono una comprensione profonda sulle presenze, i flussi di spostamento verso la città con le principali aree di origine della mobilità verso Ferrara e le abitudini di mobilità all’interno della città stessa. I dati permettono così di restituire al territorio informazioni fondamentali per ampliare la conoscenza dei fenomeni e identificare le opportune soluzioni».
