Ferrara, 8 ottobre. E’ stata presentata questa mattina, alla Sala Arazzi del Municipio, la seconda ‘fase’ del bando Ferrara Rinasce. Presenti gli assessori comunali Matteo Fornasini (Bilancio), Angela Travagli (Attività Produttive). Per Sipro l’Amministratore Unico, Stefano di Brindisi e la coordinatrice, Chiara Franceschini. Cfr Comunicati.
Ferrara Rinasce, al via seconda fase
Ferrara, 8 ottobre. «Una seconda finestra». Così l’assessore al Bilancio, Matteo Fornasini, ha definito l’imminente apertura, prevista per lunedì 12 ottobre alle 12, della nuova fase del bando Ferrara Rinasce, lanciato la scorsa primavera – unicum in Italia, con un 1milione 700 mila euro di risorse del Comune, elargite a fondo perduto – per supportare le imprese e attività commerciali penalizzate dal lockdown dovuto all’emergenza sanitaria Coronavirus. Gli esiti positivi – all’incirca 1 milione, ad oggi, l’erogazione complessiva – ha consentito di utilizzare i rimanenti 756 mila euro per la ‘nuova edizione’. Con una novità: la platea è stata allargata con «nuovi codici Ateco – ha puntualizzato Fornasini – in aggiunta ai precedenti». Invariati gli importi previsti: 500 per il settore ambulanti o 1000 euro per attività operanti nel settore del commercio, servizi alla persona e imprese. Tetto massimo, 9 addetti. La gestione tecnica è di Sipro, che per voce dell’amministratore unico, Stefano di Brindisi, ha rimarcato «l’eccezionalità di un provvedimento rispetto a cui non c’erano precedenti». Fornasini, per sgomberare il campo da possibili rimostranze, ha precisato che il bando è conforme a quanto previsto dagli aiuti di Stato e di qui la scelta dei nuovi codici Ateco. E se sulla velocità delle operazioni si è concentrata l’assessore alle Attività Produttive, Angela Travagli, che ha parlato di «efficienza» e «velocità dell’amministrazione» è stata Chiara Franceschini, coordinatore di Sipro, che ha seguito l’intero processo, a rassicurare i destinatari del bando ricordando che non è previsto «nessun click day, ci sono due settimane di tempo e nessuna necessità di registrarsi prima. E’ sufficiente andare sul sito e procedere con l’iscrizione con le operazioni». L’apertura on line – https://bandosipro-ottobre2020 avverrà dunque lunedì 12, alle 12 e rimarrà aperta fino al 26 ottobre o fino ad esaurimento risorse. Info, mail. sipromuove@sipromuove.com.
Esterno Verde incontra Metropoli di Paesaggio
Ferrara, 25 settembre. Per un intero weekend saranno eccezionalmente aperti per una visita parchi e giardini privati di suggestive dimore storiche, idrovore e case coloniche, distribuiti lungo un percorso che dalla città si snoda attraversando le frazioni di Pontegradella, Baura, Contrapo, Codrea e Quartesana, per giungere fino a Sabbioncello San Vittore, Ducentola e Aguscello. Appuntamento quindi sabato 3 e domenica 4 ottobre con “Esterno Verde” a cura dell’associazione Ilturco che va ad per arricchire il panorama delle opportunità per conoscere e approfondire le bellezze del nostro territorio. L’iniziativa si svilupperà attraverso il secondo esperimento pilota di mobilità sostenibile intermodale terra-acqua dell’associazione Metropoli di Paesaggio mettendo a disposizione dei partecipanti una vasta scelta di itinerari da percorrere in barca, in bicicletta, in treno e in bus.
L’appuntamento è stato illustrato in mattinata nella residenza municipale da Chiara Franceschini ed Elisa Uccellatori presidente e vicepresidente dell’associazione Metropoli di Paesaggio e Riccardo Gemmo presidente dell’associazione Ilturco, insieme ad Alessandro Balboni assessore all’Ambiente, Tutela animali, Progetti Europei e Rapporti Unife del Comune di Ferrara, Ludovica Ramella dell’Autorità di bacino distrettuale del fiume Po, Benedetta Brighenti presidente AESS (Agenzia per l’Energia e lo Sviluppo Sostenibile), Piergiorgio Cipriano di Dedagroup Public Services.
“Presentiamo oggi un progetto interessante e ambizioso – ha affermato l’assessore all’Ambiente Alessandro Balboni – un progetto che presta un’attenzione particolare ai diversi aspetti del nostro territorio e che stanno particolarmente a cuore all’Amministrazione. Usciremo infatti dal centro città e andremo a conoscere gli spazi circostanti, le nostre frazioni con le loro interessanti emergenze architettoniche e culturali. Da rilevare poi – ha aggiunto l’assessore – l’importanza delle diverse collaborazioni che fanno capo a questo secondo progetto pilota dell’associazione IlTurco e dell’associazione Metropoli di Paesaggio. Collaborazioni che si propongono in particolare di valorizzare i temi di una mobilità diversa, lenta e attenta all’ambiente. In questo si inserisce certo la campagna ‘Ferrara Play e Go’, realizzata dall’associazioni Metropoli di Paesaggio con il patrocinio dell’Amministrazione comunale. Grazie al contributo di numerosi partner commerciali ferraresi, davvero disponibili e generosi, il ‘gioco’ premierà i partecipanti più virtuosi che si impegneranno ad affettuare i loro spostamenti con mezzi di trasporto in linea con la mobilità sostenibile”.
Sipro e Comune misurano flussi di turisti e residenti al tempo del Covid-19
Ferrara, 8 settembre. Giungere alla ricostruzione di due distinti modelli di mobilità, residenti e turisti, di cui è possibile verificare percorsi e vie di accesso. E’ Slides, annunciato nei mesi scorsi da Sipro, realizzato in collaborazione col Comune e l’Università degli Studi di Bologna. Frutto della conversione di un progetto europeo, ha visto a giugno il posizionamento di sensori nell’area compresa tra il Castello e Porta Reno, ossia laddove c’è maggiore movimento. I primi dati saranno disponibili la prima settimana di novembre e forniranno un quadro tangibile dei movimenti in città da giugno a fine ottobre, cioè dei mesi successivi al lockdown, quelli in cui sono ripartite le iniziative organizzate osservando gli obblighi in materia di distanziamento sociale. Intanto, però, il progetto avanza rivelando aspetti importanti, come la distinzione di flussi tra cittadini e turisti ed eventuali incrementi. Oggi, con la recrudescenza di contagi da Covid in corso e il conseguente clima di incertezza, «si rivela ancor più fondamentale e se ne evidenzia la lungimiranza» affermano Chiara Franceschini, responsabile Progetti Europei di Sipro, che segue i dettagli tecnici, e l’assessore competente Matteo Fornasini. E’ quest’ultimo a sottolineare infatti come «consentirà all’Amministrazione di adottare, se necessario, provvedimenti ad hoc. Tanto più perché siamo fortemente impegnati per lo sviluppo turistico della città e per questo intendiamo utilizzare anche la più avanzata tecnologia. Slides va esattamente in questa direzione – rimarca Fornasini – e servirà anche a pianificare la migliore strategia per lo sviluppo e la promozione turistica di Ferrara». Sia da Comune che Sipro si punta l’accento sull’importanza di Slide come «strumento per la sicurezza sanitaria e urbana».
Sipro su Bando Aree Mercatali
Nota dell’Amministratore Unico, Stefano di Brindisi, su Bando Aree Mercatali. «Siamo soddisfatti del riscontro avuto dal bando. Lo siamo ancor di più considerando che parliamo di un bando studiato prima dell’emergenza sanitaria ed economica Covid-19, che oggi rende ancora più centrale il ruolo di attività che hanno un valore sociale. Perché è vero che la parola più in uso è oggi distanziamento, che va rispettato, ma il valore delle relazioni diventa ancor più qualificante e determinante per una determinata tipologia di attività, come quelle destinatarie del bando, che hanno a che fare anche con la vocazione della città e con come la città a chi vi fa tappa e ai turisti».
Sipro su Ferrara Rinasce
Nota dell’Amministratore Unico, Stefano di Brindisi, su bando Ferrara Rinasce. «Credo che col bando Ferrara Rinasce sia stato fatto un ottimo lavoro. Il fatto stesso che il plafond non sia stato esaurito, è la conferma che c’era stata la massima attenzione a soddisfare la maggiore platea possibile, con un confronto puntuale basato sui codici Ateco. Era fondamentale che nessuna impresa/attività rimanesse esclusa e così è stato. Ora, ci sarà la stessa attenzione per bandire l’importo rimasto, per la cui destinazione verranno studiati con altrettanta precisione i criteri di accesso».
Bando Agricoltura, prorogati i termini per la presentazione domande
Ferrara, 17 luglio. «Abbiamo prolungato il bando dedicato alle aziende agricole e Invitiamo tutti gli imprenditori del settore a partecipare. Condividendo la scelta con le associazioni di categoria abbiamo messo a disposizione 100.000 euro a fondo perduto per l’acquisto di dispositivi di protezione individuale per permettere agli addetti di lavorare in piena sicurezza sanitaria, un aspetto che in questo momento è particolarmente importante per garantire la situazione positiva che Ferrara ha avuto e continua ad avere in relazione all’emergenza Covid 19. Il bando permette anche alle imprese di accedere a fondi utili per installare telecamere o sistemi di allarme per contrastare il grave fenomeno dei furti di macchinari e materiale che sempre più spesso colpisce le attività agricole. Anche in quest’ottica è importante che le aziende agricole utilizzino le risorse messe a disposizione dal Comune. Sappiamo tutti in quale situazione si trova il settore agricolo e quali gravi difficoltà deve affrontare e siamo ben consci che quello che abbiamo messo a disposizione non è una soluzione per una crisi che esisteva già prima dell’ emergenza sanitaria e che ora rischia di aggravarsi ulteriormente. Sul versante fiscale per sostenere le aziende abbiamo già messo in campo importanti azioni di alleggerimento della pressione fiscale con l’azzeramento della Tasi sui fabbricati rurali strumentali e la riduzione dell’aliquota Imu terreni agricoli, una manovra che fa risparmiare agli agricoltori oltre mezzo milione di euro in un anno. Allo stesso modo riteniamo importante sostenere le aziende nelle spese per la prevenzione sanitaria e negli investimenti sulla sicurezza». Così il sindaco Alan Fabbri, sulla proroga del bando, al 31 luglio, per supportare le imprese del settore agricolo colpite dall’emergenza Covid-19. Promosso dal Comune e gestito da Sipro, è finalizzato all’erogazione di contributi – per spese anche già sostenute – di dispositivi di sicurezza. «Un bando molto specifico e quindi mirato – il commento dell’amministratore Unico, Stefano di Brindisi – costruito sulle specifiche esigenze manifestate da un comparto che al pari del commercio e delle imprese ha subito un duro contraccolpo». Nella fattispecie si tratta di 2 misure: per la dotazione di strumenti necessari al lavoro in sicurezza, dalle mascherine filtranti al materiale in plexiglas per il distanziamento cliente lavoratore; per l’installazione di strumenti all’interno delle aziende, dai sistemi di video allarme a quelli anti intrusione. Ogni azienda può presentare una sola domanda, relativa anche ad entrambe le voci. Sono ammesse le spese sostenute dallo scorso 1 marzo al prossimo 30 settembre. Il contributo massimo è di mille euro nel primo caso, 2mila nel secondo. Per info, contattare Sipro, dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 13 allo 0532 243484 o scrivendo a: sipromuove@siproferrara.com. I dettagli del bando, https://servizi.comune.fe.it/8165/bando-per-la-concessione-di-contributi-a-imprese-agricole-emergenza-covid-19
Amministratore Unico su accorpamento Camera Commercio
«Non entro nel merito delle questioni politiche, che non attengono al mio ruolo, ma rifletto sul piano tecnico e di prospettiva. La legittimità dell’annessione delle Camere di Commercio, che prevede l’accorpamento della nostra con Ravenna, espressa dalla Corte Costituzionale, avrà inevitabili esiti di depauperamento sul nostro territorio. L’Ente di Largo Castello presieduto da Paolo Govoni, è notoriamente virtuoso, e anche nella fase di emergenza sanitaria Covid-19 ha dimostrato la propria essenzialità, sapendo supportare con tutti gli strumenti a propria disposizione gli imprenditori che rappresenta. La realtà cambia in fretta, il Covid-19 ha fatto scuola, ma ha anche confermato che la collaborazione tra tutti i soggetti economici è fondamentale per non fermarsi. E la Camera di Commercio, ripeto, ha anche qui giocato un ruolo fondamentale. Pensare di averla in modalità accorpata, significa non disporre più di un interlocutore così rappresentativo della vocazione del nostro territorio e di perdere, oltre che preziose energie economiche, un enorme capitale istituzionale e sociale».
Stefano di Brindisi,
Amministratore Unico Sipro
Sipro su bando comunale #Covid imprese
Stefano di Brindisi, dichiarazione
Nota dell’Amministratore Unico, Stefano di Brindisi. «Sipro, con grande impegno e soddisfazione ha fornito supporto tecnico al Comune di Ferrara nella redazione di un bando di tale importanza nel contesto emergenziale attuale. Il nostro contributo rientra nella vocazione di Sipro, che con le proprie competenze supporta i propri soci, quindi anche i Comuni, nell’individuazione di tutti gli strumenti utili allo sviluppo del territorio. E nel concetto di sviluppo oggi più che mai sta quello di ripresa, di aiuto, alle attività economiche che beneficeranno del bando».
Turismo e residenzialità, Sipro ‘misura’ flussi e sicurezza
Dal focus sul turismo allo studio della residenzialità in tempi di emergenza sanitaria Covid-19. E’ Slides, progetto europeo nato per la promozione del patrimonio materiale e immateriale dei centri storici dell’asse Italia–Croazia e oggi convertito in uno strumento di presidio della mobilità urbana. Come? Mettendo a disposizione tecnologie e modelli di simulazione inizialmente pensati per comprendere necessità e movimenti di visitatori e turisti e oggi indispensabili per avere una ‘mappa’ degli spostamenti dei ferraresi. Una rimodulazione, con la formula della sperimentazione su Ferrara, che Sipro – che gestisce il progetto in collaborazione con l’Università degli Studi di Bologna – ha condiviso col Comune per monitorare per i prossimi 4 mesi, a partire da giugno, l’attività sociale in relazione alla pericolosità di una recrudescenza del contagio. Nella pratica, come spiega la responsabile dei Progetti Europei, Chiara Franceschini, stanno per essere installati in città, in aree particolarmente attrattive – dalle adiacenze del Castello a Porta Reno – sensori capaci di registrare il passaggio dei dispositivi mobili collegati in Wi-Fi o Bluetooth. Nessun problema di privacy, il focus è sulla ‘quantità’ di persone – residenti e turisti – che percorrono e nel caso permangono in determinati punti. L’obiettivo, come puntualizza l’assessore Micol Guerrini, Assessore ai Servizi informatici, «è esclusivamente presidiare il passaggio per introdurre, se necessario, ulteriori provvedimenti di contenimento per fronteggiare una eventuale seconda fase di emergenza Covid-19. In un secondo momento – evidenzia l’assessore – , nell’ottica della sicurezza urbana, sarà cura dell’Amministrazione aumentare la presenza di sensori nelle zone a rischio e nelle zone normalmente sipario della movida ferrarese, così da supportare il lavoro delle forze dell’ordine operanti sul territorio». Soddisfatto l’Amministratore Unico, Stefano di Brindisi, che pone l’accento sulla capacità di Sipro «di sapere rivedere i progetti in corso sulla base delle esigenze contingenti»
Sipro su Corso Agraria Unife
Intervento dell’Amministratore Unico, Stefano di Brindisi, su nascita Corso Agraria a Unife Ho letto con molto interesse il dibattito seguito all’annuncio dell’avvio della Facoltà di Agraria e acquacoltura del Delta in seno a Unife. E’ vero che Sipro è l’Agenzia dello sviluppo della provincia di Ferrara e che in quanto tale ha incubatori, deve attrarre investitori e lavora su progetti di turismo europeo; ma è altrettanto vero che un territorio dinamico, che guarda in prospettiva, porta vantaggi a tutti i settori. Tanto più che, come ha dichiarato il Presidente della Camera di Commercio, Paolo Govoni, gli agricoltori sono imprenditori all’avanguardia, che maneggiano le nuove tecnologie, costantemente al passo con l’innovazione. Università, impresa, industria, agricoltura, non sono compartimenti stagni, possono supportarsi e interagire. L’Università con la ricerca a disposizione di tutte le realtà produttive; queste stesse, con la realizzazione di prodotti e strumenti che vanno nella direzione del sostegno all’agricoltura, soprattutto in una fase in cui la sicurezza sul lavoro coincide con la sicurezza sanitaria. Tutti i soggetti economici devono sentirsi coinvolti. Avere una Facoltà di Agraria non significa solo formare nuovi agricoltori. Significa avere professionisti che possono spendere le loro competenze a favore dello sviluppo. Significa potere progettare il territorio con un elemento di forza in più. L’emergenza sanitaria Covid-19 ci ha confermato che l’autosufficienza da un lato deve essere un obiettivo, dall’altro bisogna fare rete, sinergia, passando concretamente dalle parole ai fatti, come ha ammonito nei giorni scorsi il responsabile de Il Resto del Carlino, Cristiano Bendin. Farlo, deve essere non solo una intenzione ma un atto di pragmatismo che va nella direzione del comune interesse.
Assemblea Soci, approvato bilancio Sipro
Approvato il bilancio Sipro, ma soprattutto, approvate le tre linee guida proposte dall’amministratore Unico, Stefano di Brindisi, per affrontare «a livello territoriale e in maniera unitaria» il post Covid-19. Si è tenuta ieri (lunedì) – con la consueta modalità della videoconferenza – l’assemblea dei soci Sipro, la prima dell’epoca di Brindisi, che ha candidato Sipro alla gestione di un tavolo di coordinamento che, presenti istituzioni e soggetti economici, «possa supportare il territorio dalla fase 2 in poi». Strettamente collegato è l’obiettivo di dare vita a sportelli virtuali in tutti i Comuni – oggi Sipro è fisicamente presente a Bondeno e Codigoro – così da consolidare il rapporto con le singole Municipalità e le attività presenti. Infine, considerando che «attrarre investitori, soprattutto stranieri, è oggi oggettivamente difficile», ripensare le aree industriali, sempre in una ottica green. «E’ fondamentale – la convinzione dell’Amministratore Unico – considerare Ferrara e provincia come un unico ‘distretto’ che tenga conto delle differenti vocazioni. L’emergenza Covid ci impone di affrontare la realtà con uno spirito che deve andare oltre le logiche, per quanto legittime, di tipo assistenziale. Servono protocolli condivisi per ripartire e, nel caso, per fronteggiare altre situazioni critiche».