Con “Atmosfera creativa a Ferrara” Sipro prova a tessere la tela fra imprese e operatori del comparto culturale
Per ‘fare rete’, come insistentemente si auspica, al punto che l’espressione è divenuta quasi un mantra, occorre innanzitutto cominciare ad annodare i fili fra loro.
E’ ciò che sta tentando di fare Sipro, riunendo attorno a tavoli comuni soggetti che operano nei medesimi settori produttivi o che svolgono attività affini.
Può sembrare banale, ma non lo è in una città come Ferrara dove tutti più o meno si conoscono, ma il livello dello scambio generalmente, anche fra imprenditori, si limita alla formalità e a una superficiale cortesia relazionale. Ci si conosce, in sostanza, per modo di dire, in maniera convenzionale, spesso senza neppure sapere cosa fa esattamente e di cosa si occupa l’interlocutore, ciascuno rinserrato nel proprio riserbo…