Oggi alle ore 12 in Sala Torre dei Leoni dell’Amministrazione Provinciale di Ferrara si è tenuta la Conferenza stampa dedicata al contratto di vendita di parte dell’area dell’ex zuccherificio di Migliaro, nonchè sito della ex Decotrain sottoscritto stipulato il 13 febbraio c.a.
L’apporto fondamentale di SIPRO ha consentito un ulteriore, concreto passo avanti verso lil raggiungimento degli importanti obiettivi individuati in sede di concertazione: rilancio del sito produttivo, salvaguardia dell’occupazione e bonifica del sito.
Ad un solo anno dalla prima istanza di fallimento della ditta Decotrain, il Presidente SIPRO Gianluca Vitarelli, Il Presidente e la Vice Presidente della Provincia ed il Sindaco di Migliaro hanno presentato con soddisfazione l’accordo raggiunto.
Il 15 dicembre scorso Sipro, Provincia e Comune di Migliaro hanno dato due buone notizie.
La prima è stata l’autorizzazione del Tribunale al possesso di Sipro, tramite quello che in gergo civilistico si chiama riservato dominio, del sito di Migliaro su cui ha operato Decotrain.
La seconda buona notizia l’interessamento ancora in fase preliminare di un’impresa ad insediare lì la propria attività produttiva.
A distanza di quasi due mesi quel preliminare si è concretizzato in un vero e proprio contratto che Sipro ha firmato con l’impresa Arka immobiliare srl. La sigla è avvenuta lo scorso 13 febbraio e la soluzione si è delineata a seguito di 13 proposte presentate da altrettante aziende.
Anche se il sindaco di Migliaro, Marco Roverati, preferisce parlare cautamente di “soddisfazione misurata”, sembra però destinata a risolversi positivamente la vicenda che ha riguardato la crisi di Decotrain. Di fatto ferma dal 2008 e fallita nel 2010, le conseguenze della chiusura dell’impresa specializzata nella lavorazione delle carrozze ferroviarie (revamping) sono ricadute sui 34 dipendenti, tuttora in cassa integrazione in deroga rinnovabile ogni sei mesi fino a tre anni. Attualmente le maestranze sono coperte dalla cig fino ad aprile.
Fra le clausole sulle quali ha lavorato Sipro, e che ora sono nero su bianco nel contratto, c’è appunto la salvaguardia dei livelli occupazionali, il che vuol dire che nel giro di un anno – come ricordato anche dalla presidente della Provincia Marcella Zappaterra – tutti i 34 dipendenti saranno riassorbiti da Arka immobiliare.
Ma questa non è la sola condizione ottenuta dall’Agenzia per lo sviluppo presieduta da Gianluca Vitarelli. Anche la bonifica del sito ed il suo rilancio produttivo fanno parte degli accordi e degli impegni assunti dall’acquirente.
Di bonifica, infatti, il sito di Migliaro ha bisogno, da quanto sono stati sigillati i vasconi dell’ex zuccherificio. Metalli e sostanze nocive sono tuttora presenti e anche se per il momento non destano pericolo, devono essere comunque neutralizzati per un rilancio produttivo all’insegna della sicurezza, così come vanno rimossi come rifiuti tutti i resti di produzione lasciati da Decotrain sull’area.
È stato possibile concludere l’affare (il costo dell’operazione per ora non è stato reso pubblico in attesa di una sua ufficializzazione da parte del cda di Sipro), per i punti di forza dell’area in questione, come ricordato dallo stesso Vitarelli: la presenza di maestranze specializzate, la vicinanza ad infrastrutture strategiche (Superstrada, ferrovia e il fatto che Migliaro sarà un importante punto di attracco dell’Idrovia) e il quadro autorizzativo che fa del sito di Migliaro uno dei più vocati a livello nazionale per questo tipo di lavorazioni.
Ora ci sono davanti circa 18 mesi, nel corso dei quali Arka dovrà dare corpo al contratto ed onorare gli impegni presi, altrimenti il contratto prevede il ritorno a Sipro dell’area produttiva.
Concretamente solo cinque dei nove ettari totali sono stati inizialmente venduti, con la possibilità per Arka di acquisire i restanti quattro entro la seconda parte del 2012. Anche questa è una condizione volutamente introdotta per verificare in progress le effettive intenzioni della nuova impresa.
L’interesse della srl immobiliare deriva anche dal fatto che la stessa è già proprietaria di terreni in confine con l’area interessata dalla transazione.
In particolare – è entrato nei dettagli Vitarelli – l’operazione di bonifica è la prima ad entrare in azione, mentre la società denominata Officine Migliaro srl, per il 60% di proprietà di Arka e per il restante 40% di altri soggetti che operano nel revamping, avrà in affitto il ramo d’azienda per 12 anni rinnovabili a scadenza.
Ulteriore clausola del contratto è la rendicontazione da parte di Arka a Sipro di come procedono le cose e l’effettivo rilancio industriale dell’area ex Decotrain.
Scheda “area SIPRO ex zuccherificio di Migliaro”
Rassegna stampa:
Telestense
Il Resto del Carlino
La Nuova Ferrara
Estense.com