Emesso un bando a 2 milioni di euro per nuovi mutui e ripianamento passività.
Con i soldi ai Consorzi fidi investimenti per 10 milioni.
Una poderosa iniezione di liquidità per le piccole imprese. E’ questo l’obiettivo del bando appena emesso dalla Sipro, che mette a disposizione 2 milioni di euro in grado di attivarne 10 d’investimenti attraverso prestiti da parte dei consorzi fidi. «Il fondo serve per finanziare nuovi investimenti e ripianare le passività di chi ne ha già effettuati ma si trova in difficoltà per la congiuntura, andando indietro al massimo di un anno» sottolinea Gabriele Ghetti, presidente dell’agenzia di sviluppo.
Ogni azienda può ottenere massimo 300mila euro per gli investimenti, e da 10 a 60mila euro per le passività. I primi 800mila euro sono a disposizione dei quattro consorzi fidi (Unifidi Emilia Romagna, Confartigianato Fidi Ferrara, Confidi Romagna e Ferrara, Cooperfidi) per coprire fino al 50% dei mutui. Gli altri 1,2 milioni sono depositati alla Cassa di Risparmio di Ferrara per mutui fino a 6 anni, con questa scansione: il primo anno la somma concessa da Sipro serve ad abbattere allo 0,5% il tasso d’interesse, dal secondo anno in poi per applicare i normali tassi consortili. Le aziende possono rivolgersi direttamente ai Consorzi fidi per attivare la richiesta di finanziamento, la Sipro s’impegna a dare il via libera in una decina di giorni senza spese. Si può utilizzare anche un conto corrente già aperto in Carife.I soldi fanno parte di un vecchio fondo di rotazione che risale all’Obiettivo 2 del ’99: all’epoca questo fondo era riservato a soli tre comuni, oggi invece viene esteso a tutta la provincia. Il bando è attivo fino ad esaurimento, e si somma alle disponibilità già attivate da Camera di commercio e dai Comuni per sostenere i Consorzi.