Si è parlato di economia e lavoro nel quadro di riordino istituzionale.
Sala piena per oltre due ore per l’incontro “Cent(r)o di un’economia di area vasta” e tra la platea erano presenti molti degli esponenti delle associazioni di categoria che hanno raccolto l’invito del Partito Democratico per parlare di economia e riordino istituzionale.
Non si è fatto segreto del riordino già in atto nell’ambito turistico che vede la Romagna in accordo con la città estense, mentre si sono dichiarate ancora in continuo fermento le dinamiche economico-imprenditoriali.
A parlare di economia e lavoro era presente il responsabile nazionale con delega all’economia del Partito Democratico Filippo Taddei che ha potuto illustrare alcune importanti novità per le finanze degli enti locali previste nella nuova finaziaria, tra tutte la flessibilità del patto di stabilità che permette – ha riferito Taddei – “ai comuni virtuosi di spendere, precisando che chi in questi anni ha lavorato bene ora potrà spendere quello che ha”, ancora ha riferito dell’innovativo sussidio di ricollocamento per affiancare il non occupato nella ricerca e collocazione nel nuovo posto di lavoro.
Della correlazione tra economia e istituzioni se ne è parlato con l’assessore Busi e il vicepresidente di Sipro Filippo Parisini, in particolare di una serie di investimenti pubblici per lo sviluppo del territorio ed in anticipazione si è annunciato del progetto “Sipromuove” che prevede l’apertura di sportelli sui vari territori.
Ancora, si è parlato di lavoro con la responsabile provinciale con delega al lavoro Sabrina Cherubini in termini occupazionali. In un panorama come quello ferrarese, con dati di elevata disoccupazione giovanile, vede però Cento un territorio di straordinaria potenzialità; che in contraddizione con il resto della provincia ha visto in questo anno un trend positivo di assunzioni come le 130 di Fca.
Un momento di confronto importante secondo Greghi – segretario comunale Pd – che precisa come sia fondamentale avere momenti di confronto con autorevoli interlocutori al fine di poter comprendere al meglio la realtà fattuale della tematica, perché troppo spesso nel panorama politico centese si parla senza cognizione di causa.