Iniziato martedì, l’obiettivo è quello di ridurre il consumo energetico negli edifici pubblici, ristrutturandoli.
Di Brindisi: «I lavori devono proseguire. Anche in questo contesto di emergenza sanitaria – spiega l’amministratore di Sipro, Stefano Di Brindisi – i lavori proseguono»
Con una due giorni di videoconferenze iniziata martedì, è partito Target, il progetto internazionale volto alla riduzione del consumo di energia degli edifici pubblici, che vede Sipro in prima linea con partners europei: dalla Fondazione Bruno Kessler di Trieste al Centro per l’energia e l’innovazione di Weiz. Come spiega la responsabile dei Progetti Europei, Chiara Franceschini, supportata, come Sipro, dalla referente tecnica Anna Alessio, «con Target andiamo a capitalizzare percorsi sviluppati in precedenza. E’ una tematica oggi più che mai all’attenzione dell’Unione Europea e delle politiche abitative della stessa». Motivo per cui, come rileva l’amministratore unico, Stefano di Brindisi, «anche in questo particolare contesto di emergenza sanitaria è importante proseguire i lavori». E se Target – due anni di durata per complessive 7 azioni pilota – nasce per aiutare le amministrazioni a ridurre il consumo energetico negli edifici pubblici sfruttando al minimo gli interventi di ristrutturazione, il format di attuazione prevede che si testino interventi capaci di sensibilizzare contemporaneamente la società – quindi i singoli cittadini – con approcci integrati. Anche a Ferrara. Il tutto col supporto dell’alta tecnologia, a cominciare dalla realizzazione di modelli di città in 3d, mappature e catalogazione di dati in piattaforme web. «Sarà un approccio altamente scientifico – assicura Franceschini – che anche a Ferrara vedrà l’effettuazione di test su edifici pubblici che andremo a concordare con l’Amministrazione. Sulla base dei consumi reali, si sperimenteranno specifiche soluzioni e si verificheranno i risultati in termini di risparmio». In gioco sono dunque due aspetti: la conservazione architettonica-urbanistica e la tutela ambientale.
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