Un magazzino di 300 metri quadri a disposizione della chiesa greco ortodossa di Santa Maria dei Servi che raccoglie i materiali in partenza verso il confine
Sipro mette a disposizione della chiesa greco ortodossa di Santa Maria dei Servi un magazzino di circa 300 metri quadrati per lo stoccaggio dei materiali raccolti in attesa della partenza per l’Ucraina.
“In questo periodo molto difficile per il popolo ucraino – spiega padre Vasyl Verbitskyy, sacerdote ucraino – la comunità di Ferrara nel suo cuore, che è la chiesa di Santa Maria dei Servi, ha creato il movimento volontario per aiutare la sua patria. Con la generosità dei ferraresi non siamo riusciti a raccogliere tutto in chiesa, abbiamo avuto una bella esperienza con Rivana garden, con cui rimane un bel rapporto di amicizia, e ci apre ora le porte Sipro, in modo da poter continuare la raccolta per la nostra patria. Si vede che il popolo ferrarese vuole aiutarci, arrivano ancora molti aiuti, e dobbiamo essere noi della comunità responsabili nel tenere ciò che ci è donato in un posto sicuro fino alla partenza”.
A partire da giovedì 14 infatti la raccolta di aiuti umanitari destinati all’ucraina continuerà presso la chiesa di Santa Maria dei Servi in via Cosme Tura 29, dal martedì al sabato dalle 10 alle 19, mentre il punto di raccolta del centro Rivana Garden sarà sostituito dal nuovo magazzino messo a disposizione da Sipro in via Colombo 10 a Cassana, che riceverà nei giorni di giovedì, venerdì e sabato dalle 10 alle 19.
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