Più forti e competitivi dopo il terremoto grazie anche alla ricerca e all’innovazione. Con questo obiettivo la Regione Emilia-Romagna ha approvato un bando che stanzia risorse per 4 milioni di euro destinati a sostenere progetti di innovazione delle produzioni agroalimentari di maggiore importanza dell’area colpita dal terremoto. Tra gli altri: vino, ortofrutta, cereali, pomodoro da industria, parmigiano reggiano, allevamento.
Il bando, che scade il 12 agosto prossimo, è rivolto a Università, enti di ricerca pubblici e privati, sia nazionali che esteri, ma anche ad aziende agricole, cooperative di trasformazione e commercializzazione e consorzi.
Le scosse di terremoto del 20 e 29 maggio 2012 hanno colpito severamente il settore agricolo regionale e hanno interessato quasi 14 mila aziende agricole (il 18,7% del totale regionale) e oltre 1.200 allevamenti (10% del totale). I danni specifici per il settore agricolo e quello agro-industriale sono stati valutati in oltre 2,3 miliardi di euro.
Il bando regionale prevede contributi fino al 90% dell’investimento previsto, per progetti, della durata massima di 24 mesi, che potranno essere di studio e ricerca o di sperimentazione e che dovranno comunque prevedere anche attività dimostrative e di primo trasferimento. Informazioni sul portale regionale Agricoltura e pesca.