L’assessore Zadro: «Un’opportunità importante per uno sviluppo ‘green’»
LA NOSTRA CITTÀ conferma di avere un’anima ambientalista, diventando un vero e proprio laboratorio di eccellenza nel campo del riciclo degli imballaggi di plastica provenienti da raccolta differenziata. Ieri mattina, infatti, in Municipio è stato siglato un accordo territoriale tra Regione, Comune e Provincia di Ferrara, Atersir, Corepla, Hera, Sipro e Unife per la sperimentazione di modalità operative finalizzate ad incrementare il recupero di materia degli imballaggi in polipropilene e polistirolo provenienti da raccolta differenziata urbana. «Si tratta di un’intesa che prevede di incrementare, nel rispetto delle regole del mercato e della libera concorrenza, sia la percentuale di rifiuti di imballaggi in plastica rispetto a quelli destinati a recupero energetico, che il loro valore, contribuendo a sviluppare applicazioni e sinergie che favoriranno la nascita a Ferrara della filiera di riciclo di materiali plastici – commenta Rossella Zadro, assessore comunale all’Ambiente -. Per il nostro tessuto produttivo, quindi, è un’opportunità importante, che può incentivare comportamenti virtuosi per uno sviluppo sempre più ‘green’ delle imprese». In 11 comuni della nostra provincia, tra i quali Copparo, Codigoro e Jolanda di Savoia, la raccolta differenziata ha raggiunto picchi elevatissimi (70%), ma anche nel Comune di Ferrara (54,3%) il dato è piuttosto confortante se confrontato con gli altri capoluoghi della regione. «Questo accordo intende potenziare il recupero di materia come previsto dagli obiettivi del Piano regionale di gestione rifiuti – spiega Alfredo Bertelli, sottosegretario alla Presidenza della Regione -, cioè il riciclaggio delle frazioni di rifiuti raccolti per almeno il 65% e l’autosufficienza regionale per il recupero e lo smaltimento. L’area territoriale di Ferrara merita di essere valorizzata, perché nel corso degli anni si è contraddistinta per l’innovazione nella produzione e il riciclaggio della plastica». Quello siglato a Ferrara è il primo di una serie di accordi che la Regione intende promuovere con associazioni di categoria, consorzi e altri soggetti per favorire la chiusura del ciclo dei rifiuti sul territorio regionale. Stefano Manfredini
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