Lotta alla dispersione scolastica. È l’obiettivo di Peco, Patto educativo di comunità, di cui Sipro è soggetto attuatore su incarico dell’ente di formazione Cesta.
Cofinanziato con risorse del Fondo Sociale Europeo, all’interno nel programma operativo della Regione Emilia Romagna, si traduce in incontri di 8 ore di orientamento – partiti lunedì a Codigoro – nelle scuole secondarie di primo e secondo grado delle Aree Interne, e non solo.
Ad entrare in ‘classe’, secondo modalità mista prevista dai decreti, è Anna Fregnan, di Sipro, che agli studenti illustra una panoramica del tessuto socio economico. In che modo? «Cercando di rendere la materia appetibile – spiega – , la sfida più grande, perché i ragazzi risentono moltissimo delle conseguenze della pandemia, che respirano anche in casa. E’ importanti motivarli. Per questo abbiamo realizzato video con aziende del territorio, con attenzione a differenziare per settore e necessità/utilizzo delle tecnologie».
Dall’elettronica all’automotive, dall’agroalimentare al turismo alberghiero. «Portiamo testimonianze dirette capaci di stimolare curiosità e intraprendenza, sia rispetto allo studio che alla realizzazione personale una volta terminato il percorso scolastico». Il tutto, con focus su prodotti e servizi, organigramma, ambiti di innovazione, progetti di digitalizzazione, progetti per il futuro. E dibattito finale. ۮUna modalità – puntualizza Fregnan- che presuppone il coinvolgimento, non solo la ‘somministrazione’ della materia»