Da Bologna a Ferrara, da Le Serre ART-ER alla rete degli incubatori di Sipro- Agenzia Provinciale per lo Sviluppo. E’ Mama Science, una delle start up recentemente insediatesi in via Saragat. Forte dei requisiti di innovazione, scalabilità, replicabilità business e capacità di inserirsi nei mercati internazionali, dopo mesi di interlocuzione, ha scelto gli incubatori Sipro per fare il ‘salto’.
Salto che si sta concretizzando anche grazie al progetto StartupER – suddiviso in percorsi di pre-incubazione, incubazione, accelerazione – gestito da Sipro e Gate Real Estate Innovation, con UNIFE capofila, per il quale Mama Science è stata selezionata per il segmento di accelerazione assieme ad altre 4 start up.
Proprio perché nell’ambito dell’accelerazione rientrano le realtà già presenti sul mercato e pronte per una fase di crescita avanzata, Mama Science porterà giovedì 26 giugno la propria testimonianza all’Investor Day, iniziativa organizzata e coordinata da ART-ER nell’ambito della Fiera R2B di Bologna, da anni evento di riferimento per chi fa innovazione.
Fondata da Marco Marchetti, che ne è CEO, Mama Science si occupa di sintesi di materiali. Un campo in cui la sperimentazione – con presenza di un laboratorio interno per fare ricerca applicata – è fondamentale. Con un proprio processo brevettato, Mama Science realizza prodotti – spray, liquidi, in differenti soluzioni – utilizzati dall’industria, nessun settore merceologico escluso. Si va dall’edilizia all’agricoltura, dal biomedicale all’elettronica, passando per la conservazione e il packaging. “Di fatto – spiega Marchetti – andiamo incontro ad esigenze di sostenibilità ambientale che vanno oltre il concetto di riuso e alla necessità, per le imprese, di avere ‘prodotti’ nuovi”. Questo, assecondando le richieste di consumatori sempre più attenti alla salubrità fisica, ambientale, domestica, alimentare. “I materiali che sintetizziamo ‘mimano’ la natura”.
Soddisfazione da Paolo Govoni, Amministratore Unico Sipro. “Come Sipro ci stiamo caratterizzando come un grande incubatore competitivo, capace di attrarre sempre più start up con nuove progettualità di cui il mercato ha fortemente bisogno, in cui la componente della creatività e dell’ingegno umano generano un valore a disposizione delle imprese e del territorio”. Parole confermate da Giada Spadoni, responsabile Incubatori e Progetti Europei Sipro. “I nostri incubatori ospitano sempre più start-up fortemente innovative e capaci di evolvere in imprese”. La scelta di Ferrara la spiega Marchetti: “Sostegno di Sipro, prossimità con la Facoltà di Ingegneria – con cui intendiamo collaborare – logistica, grazie alla vicinanza dei raccordi autostradali. Per noi, una condizione strategica”.