Dalla Rivana partiti già quaranta mezzi
In questo periodo di guerra, la comunità ucraina ha creato nella parrocchia di Santa Maria dei Servi di via Cosmè Tura, un movimento volontario che ha dato vita a un centro di raccolta di viveri e altro materiale da inviare in quella martoriata terra. Lo ha ricordato padre Vasyl Verbitskyy – sacerdote ucraino che svolge la sua opera spirituale e religiosa proprio in questa chiesa – incontrando l’amministratore unico di Sipro Stefano Di Brindisi che dal prossimo giovedì ha messo a disposizione un capannone nella zona di Cassana dove ospitare tutte le ulteriori offerte che verranno donate da privati e cittadini. Si tratta di un magazzino di circa 300 metri quadrati in via Colombo 10 in cui ricevere e stoccare le merci in partenza per i confini con l’Ucraina. Questo nuovo spazio viene a sostituire il Centro inizialmente allestito al Centro Sociale Rivana Garden grazie alla disponibilità del presidente Daniele Malossi con la collaborazione di molti volontari ucraini e ferraresi.
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