Patto per Sipro “Rilanciamo l’area industriale”
Riconoscere la valenza provinciale dell’area industriale di Ostellato, snellire le procedure burocratiche e salvaguardare l’ambiente. Sono alcuni dei punti del documento sottoscritto da Comune di Ostellato, Sipro, Consorzio Hts e da aziende che insistono a S.Giovanni di Ostellato.
L’ area produttiva, creata nel 1976 da Sipro, è stata già nel 2005 oggetto di un protocollo d’intesa finalizzato alla crescita di realtà imprenditoriali. Tuttavia, anche alla luce del recente periodo di crisi, il Consorzio Hts ritiene che tale accordo vada aggiornato in alcuni aspetti e si propone come organismo di «controllo e supervisione» del patto. «Il nostro Consorzio – ha affermato il presidente Luca Zaghi – è pubblico-privato e si pone come punto di contatto privilegiato fra le aziende e le amministrazioni pubbliche». Andrea Marchi, sindaco di Ostellato, ha rimarcato «l’importanza di un confronto con l’Enel sugli investimenti per una migliore gestione delle linee e la necessità non solo di qualificare ecologicamente l’area, ma di fornire infrastrutture e servizi per nuovi futuri insediamenti». «35 aziende nell’ultimo decennio, alcune delle quali detentrici di quote nel Consorzio, e 1500 lavoratori – ha proseguito Gabriele Ghetti, presidente Sipro – dimostrano che non agiamo più in condizioni pioneristiche». Davide Nardini, assessore provinciale ai Lavori pubblici, e Carlotta Gaiani, assessore provinciale alle Politiche industriali, hanno infine posto l’accento sul «tema della viabilità alla luce del fatto che nei prossimi cinque anni l’area di San Giovanni di Ostellato rappresenterà il punto di snodo e di incrocio fra due autostrade, la Cispadana e la Ferrara-Mare».