San Giovanni di Ostellato
Nell’area Sipro si studiano nuove soluzioni per la logistica
Quali soluzioni per la logistica delle merci e la mobilità si possono attuare per un’area che si avvia ad essere ecologicamente attrezzata quale è l’area Sipro?
Attorno a questo tema si è aperto un confronto tra imprese, operatori della logistica ed esperti del settore, promosso da Sipro in collaborazione con HTS, il consorzio che fornisce servizi avanzati alle imprese dell’area, ed il comune di Ostellato. Perché la logistica, come ha sottolineato il presidente di Sipro Gabriele Ghetti in apertura, è un nodo centrale per l’efficienza e ed i bilanci delle imprese, e parimenti un fattore rilevante di impatto ambientale. La Regione si appresta ad intervenire a sostegno delle imprese, dei consorzi e degli enti pubblici con l’apertura dei bandi dell’Asse 3 del piano operativo regionale (Por). Dal confronto tra imprese ed operatori della logistica può prendere corpo un progetto che veda l’area industriale di S. Giovanni di Ostellato puntare ad una ulteriore qualificazione. Ampio il ventaglio delle soluzioni possibili, come quello degli ambiti di intervento.
Giorgio Foravanti, di Ingeco s.r.l., ha illustrato il funzionamento di un modello che prevede la gestione in outsourcing della intera filiera logistica, con l’affidamento da parte delle imprese ad un provider esterno che si occupa dello stoccaggio, del packaging, delle spedizioni. Andrea Bardi, dell’ Istituto sui trasporti e la logistica, ha descritto un’indagine realizzata su alcune aree industriali del Bolognese, uno stato dell’arte. Ghetti ha in conclusione ribadito la necessità di individuare soluzioni condivise, capaci di rispondere alla domanda delle imprese e di far crescere gli operatori del settore, anche attraverso il potenziamento dei consorzi e delle reti di imprese già esistenti, mettendo Sipro ed Hts di cui Sipro è socia a supporto di questo processo.