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PIANO GIOVANI: Bando a sostegno della CREAZIONE DI IMPRESE GIOVANILI – 2025

9 Luglio 2025 by

ell’ambito del “Piano straordinario per l’accesso dei giovani al lavoro e la promozione del fare impresa” varato dalla Camera di commercio di Ferrara Ravenna a sostegno dell’occupazione giovanile e dell’avvio e sviluppo d’impresa, è stato approvato il “Bando a sostegno della creazione di imprese giovanili – edizione 2025” per l’erogazione di contributi a fondo perduto alle nuove imprese giovanili iscritte al Registro Imprese a partire dall’1 gennaio 2025.

Beneficiari

Sono ammissibili alle agevolazioni di cui al presente incentivo le imprese che, alla data di presentazione della domanda, presentino i seguenti requisiti:

  • essere “nuova” impresa giovanile under 35, iscritta al Registro Imprese a partire dall’1 gennaio 2025; 
  • a) essere Micro, Piccola o Media impresa come definita dall’Allegato 1 del Regolamento UE n. 651/2014;
  • b) avere sede legale e/o unità locali operative nelle quali siano realizzati gli interventi nella circoscrizione territoriale della Camera di commercio di Ferrara Ravenna;
  • c) essere attiva e in regola con l’iscrizione al Registro Imprese; saranno ammesse anche le imprese inattive al momento della presentazione della domanda, fermo restando l’obbligo di essere attive al momento della rendicontazione;
  • d) essere in regola con il pagamento del diritto annuale camerale;
  • e) non trovarsi, ove applicabile, in stato di liquidazione giudiziale, concordato preventivo, ed ogni altra procedura concorsuale prevista dalla vigente disciplina, come risultante da visura camerale;
  • f) essere in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali (DURC);
  • g) non avere forniture di servizi in essere con la Camera di commercio di Ferrara Ravenna al momento della concessione del contributo,
  • h) non avere beneficiato di contributi a valere sui bandi a sostegno della creazione di imprese giovanili (24SU) e della competività di imprese giovanili (24NI) – edizioni 2024.

Spese ammissibili

Sono finanziabili le spese fatturate nel periodo 1 gennaio 2025 – 31 marzo 2026.

Contributi

Il contributo verrà concesso nella misura del 60% dell’importo complessivo delle spese sostenute, al netto IVA e altri oneri, sino ad un massimo di € 4.000,00.
L’importo minimo delle spese ammissibili è di € 3.000,00, al netto di IVA e altri oneri.
Alle imprese femminili verrà riconosciuta una premialità di € 250,00, che si sommerà al contributo spettante.

Presentazione domanda

Le domande potranno essere presentate dalle ore 10:00 del 15 luglio 2025 alle ore 12.00 del 23 gennaio 2026, salvo chiusura anticipata per esaurimento delle risorse. La valutazione delle domande ai fini della concessione del contributo avverrà secondo l’ordine cronologico di presentazione.
L’impresa potrà presentare una sola domanda di contributo.

Documentazione

Bando e modulistica disponibile sul sito della Camera di Commercio Ferrara – Ravenna

 

PIANO GIOVANI: Bando a sostegno della COMPETITIVITA’ DI IMPRESE GIOVANILI – 2025

9 Luglio 2025 by

Beneficiari

Possono presentare domanda Micro, Piccola o Media imprese giovanili under 35, iscritte al Registro Imprese da non più di 36 mesi ed in possesso dei requisiti previsti dal bando.

 

Spese ammissibili

Sono finanziabili le spese fatturate nel periodo 1 gennaio 2025 – 31 marzo 2026.

Contributi

Il contributo verrà concesso nella misura del 60% dell’importo complessivo delle spese sostenute, al netto di IVA e altri oneri, sino ad un massimo di € 2.500,00.
L’importo minimo delle spese ammissibili è di € 2.000,00, al netto di IVA e altri oneri.
Il contributo sarà erogato con l’applicazione della ritenuta d’acconto del 4%, ove dovuta.
Alle imprese femminili verrà riconosciuta una premialità di € 250,00, che si sommerà al contributo spettante.

Fasi del bando

FASEQUANDO
1. l’impresa invia la richiesta di contributo a fronte di preventivi o fatture per gli interventi previsti per lo sviluppo della competitività aziendale
(spese ammissibili dall’1 gennaio 2025 al 31 marzo 2026)
dal 22 luglio 2025 al 23 gennaio 2026
(salvo esaurimento anticipato fondi)
2. la Camera di commercio emette provvedimento di concessione o diniego del contributo richiesto, una volta conclusa l’istruttoria per la verifica dei requisiti;entro 90 giorni
dalla presentazione della domanda
3. l’impresa cui è concesso il contributo invia la rendicontazione delle spese effettivamente sostenute per la realizzazione degli investimenti previstidopo la concessione, pagate tutte le spese,
al massimo entro il 30 aprile 2026
4. se la rendicontazione è conforme, la Camera di commercio emette provvedimento di liquidazione, cui segue l’erogazione del contributo sul conto dell’impresaentro 60 giorni
dalla presentazione della rendicontazione
5. l’impresa si impegna a mantenere attiva la sede o l’unità operativa oggetto degli interventi, pena la revoca del contributoper almeno 24 mesi
dalla data di erogazione del contributo

Presentazione domanda

Presentazione delle domande dalle ore 10:00 del 22 luglio 2025 e fino alle ore 12:00 del 23 gennaio 2026.

Documentazione

Bando e modulistica disponibile sul sito della Camera di Commercio Ferrara – Ravenna

 

PIANO GIOVANI: Bando a sostegno dell’OCCUPAZIONE GIOVANILE – 2025

9 Luglio 2025 by

Nell’ambito del Piano straordinario per l’accesso dei giovani al lavoro e la promozione del fare impresa varato dalla Camera di commercio di Ferrara Ravenna, è stato approvato il “Bando a sostegno dell’occupazione giovanile” per l’erogazione di contributi a fondo perduto alle Micro Piccole Medie Imprese finalizzati all’assunzione di giovani under 35 o alla creazione di nuove imprese giovanili, tramite subentro o passaggio generazionale.

Beneficiari

Sono ammissibili alle agevolazioni di cui al presente incentivo le imprese che, alla data di presentazione della domanda, presentino i seguenti requisiti:

  • siano Micro o Piccole o Medie imprese (aventi la caratteristica “giovanile” per Incentivo B);
  • abbiano sede legale e/o unità locali operative nella circoscrizione territoriale della Camera di commercio di Ferrara Ravenna;
  • siano attive e in regola con l’iscrizione al Registro delle Imprese;
  • siano in regola con il pagamento del diritto annuale;
  • non si trovino, ove applicabile, in stato di liquidazione giudiziale, concordato preventivo, ed ogni altra procedura concorsuale prevista dal Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza;
  • siano in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali (DURC);
  • non abbiano forniture di servizi in essere con la Camera di commercio di Ferrara Ravenna.

Spese ammissibili

Incentivo A
Inserimento in azienda o stabilizzazione di giovani under 35

Incentivo B
Subentro in attività esistente e prosecuzione della stessa che dia luogo a creazione di nuova impresa “giovanile” 

E’ possibile richiedere i contributi su entrambi gli Incentivi, presentando due distinte domande.

Sono finanziabili gli interventi realizzati nel periodo compreso tra il 1° luglio 2025 ed il 30 novembre 2025; per data di realizzazione dell’intervento si intende la data di attivazione dell’attività lavorativa o di trasformazione del contratto (assunzione, stabilizzazione).

Con un’unica domanda l’impresa potrà richiedere fino a due contributi per due soggetti diversi. 

Contributi

Incentivo A

Le agevolazioni, in forma di contributo una tantum, avranno un importo massimo di:

  • € 1.500,00 per ogni giovane under 35 anni inserito con contratto di apprendistato;
  • € 2.000,00 per ogni giovane under 35 anni assunto a tempo indeterminato o il cui contratto sia trasformato da tempo determinato a tempo indeterminato.

Nell’ipotesi di assunzioni a tempo parziale, l’importo del contributo sarà proporzionalmente ridotto.
Alle imprese femminili  verrà riconosciuta una premialità di € 250,00 che si sommerà al contributo totale spettante.

Incentivo B

L’agevolazione consiste in un contributo una tantum di:

  •  € 2.500,00 a favore del soggetto giuridico subentrante in uno dei casi sopra indicati e che abbia i requisiti di impresa giovanile come definita dal bando.

Alle imprese femminili verrà riconosciuta una premialità di € 250,00 che si sommerà al contributo spettante.

Presentazione domanda

La domanda di contributo dovrà essere inviata esclusivamente per via telematica, attraverso la piattaforma di InfoCamere ReStart su cui saranno presenti due bandi:

  • 25OA Incentivo A – BANDO OCCUPAZIONE GIOVANILE Contributi a sostegno dell’assunzione di giovani 2025
  • 25OB Incentivo B – BANDO OCCUPAZIONE GIOVANILE Contributi a sostegno dell’assunzione di giovani 2025

Documentazione

Bando e modulistica disponibile sul sito della Camera di Commercio Ferrara – Ravenna

 

Bando donne intraprendenti – costruiamo il futuro

9 Luglio 2025 by

Il Comune di Codigoro, congiuntamente ai Comuni di Mesola e Goro, e con la collaborazione degli organismi del Terzo Settore imprenditoriali e del mondo del lavoro quali Confesercenti, Ascom, Confartigianato e gli organismi del Terzo Settore UDI e Centro Donna e giustizia APS, la FONDAZIONE SAN GIUSEPPE CFP C.E.S.T.A., grazie al contributo della Regione Emilia Romagna, intende promuovere e sostenere progetti e azioni per realizzare misure innovative di welfare aziendale e di sostegno al lavoro femminile attraverso il progetto “DONNE INTRAPRENDENTI – Costruiamo il futuro”.

Beneficiari

I soggetti che potranno presentare domanda e saranno oggetto ognuno di specifica graduatoria, sono:

  • imprese, anche di piccole dimensioni, che abbiano almeno una sede operativa nell’ambito territoriale dei Comuni di Codigoro, Mesola e Goro (Unione terre del delta) per iniziative, servizi e soluzioni organizzative a favore dei/lle propri/ie dipendenti che favoriscano la conciliazione dei loro tempi di vita e lavoro e/o che presentino piani, progetti e soluzioni in grado di offrire nella realtà locale, servizi innovativi per la la conciliazione di vita e lavoro;
  • libere professioniste o lavoratrici autonome, che abbiano almeno una sede operativa nell’ambito territoriale dei Comuni di Codigoro, Mesola e Goro (Unione terre del delta) , per iniziative, servizi e soluzioni organizzative che favoriscano la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro.
  • organismi del Terzo Settore che abbiano almeno una sede operativa nell’ambito territoriale dei Comuni di Codigoro, Mesola e Goro (Unione terre del delta), per iniziative, servizi e soluzioni organizzative a favore dei/lle propri/ie associati/e che favoriscano la conciliazione dei tempi di vita e lavoro e/o che presentino piani, progetti o soluzioni in grado di offrire nella realtà locale, servizi innovativi per la conciliazione di vita e lavoro.

Spese ammissibili

Sono ammissibili spese riconducibili al progetto candidato, come meglio specificato nel bando, inerenti:

-Spese per personale dipendente ;
-Spese per acquisizione di servizi o compensi per prestazioni professionali;
-Spese per acquisto beni, materiali, arredi ed attrezzature Sono comunque ammesse spese per acquisto di beni, materiali, arredi ed attrezzature, entro un valore unitario massimo di € 516,46, a condizione che risultino indispensabili per la realizzazione delle attività e con il limite di incidenza massimo del 20% del contributo richiesto;
-Spese generali di funzionamento (esclusivamente se il soggetto proponente è una associazione del terzo settore);
-Altri costi diretti. In tale voce di spesa vanno ricomprese le spese strettamente connesse alla realizzazione del progetto non ricomprese nelle altre categorie.

Contributi

Il contributo riconoscibile è pari a:

  • Linea di finanziamento 1 sino ad un massimo di 5.000 euro di contributo.
  • Linea di finanziamento 2 sino ad un massimo di 3.000 euro di contributo.
  • Linea di finanziamento 3 sino ad un massimo di 4.000 euro di contributo.

L’importo ammesso a finanziamento verrà erogato in una prima tranche pari al 50% del contributo concesso, una volta completate le operazioni istruttorie, e la restante parte su presentazione del rendiconto della gestione e della relazione sulle attività effettivamente svolte.

Presentazione domanda

La domanda, redatta utilizzando l’allegato modulo A, dovrà essere sottoscritta e corredata della relativa documentazione, pena l’inammissibilità, e recapitata dalle ore 9,00 del giorno 17/06/2025 ed entro le ore 12,00 del giorno 30/08/2025.

Documentazione

Bando e modulistica disponibile sul sito del Comune di Codigoro

 

Bando a sostegno dell’accesso al credito delle imprese delle province di Ferrara e Ravenna tramite organismi di garanzia collettiva fidi

4 Luglio 2025 by

La Camera di commercio di Ferrara Ravenna intende sostenere l’accesso al credito delle PMI, tramite la concessione di contributi a fondo perduto alle imprese su finanziamenti garantiti erogati dagli Organismi di Garanzia Collettiva Fidi (Confidi) aderenti all’iniziativa, il cui elenco verrà pubblicato sul sito camerale a conclusione della procedura di accreditamento in corso.

Beneficiari

Le Micro,  Piccole o Medie imprese in possesso dei requisiti previsti dal Bando.

Contributi

  • Il contributo a fondo perduto è diretto alle imprese che abbiano stipulato un contratto di finanziamento garantito da uno dei Confidi aderenti;
  • il contributo verrà concesso nella misura del 5% dell’ammontare complessivo del finanziamento, a prescindere alla durata, fino ad un massimo di euro 4.000,00;
  • la concessione del contributo avverrà secondo l’ordine cronologico di presentazione della domanda
  • ogni impresa può beneficiare di un solo contributo all’anno con riferimento ad un unico finanziamento

Presentazione domanda

La domanda di contributo dovrà essere trasmessa esclusivamente dal Confidi che ha garantito il finanziamento.

Elenco Confidi aderenti

Documentazione

Il bando

 

Autoproduzione di energia da fonti rinnovabili nelle PMI. Riapertura sportello

4 Luglio 2025 by

Il decreto fornisce – ai sensi dell’articolo 9 del decreto 13 novembre 2024 -le necessarie specificazioni per l’attuazione di un nuovo sportello agevolativo operante mediante una procedura valutativa a graduatoria volto a supportare le piccole e medie imprese nella realizzazione di programmi di investimento finalizzati all’autoproduzione di energia elettrica, mediante l’installazione di impianti solari fotovoltaici o di impianti mini eolici, per l’autoconsumo immediato e, eventualmente, differito attraverso l’installazione di correlati sistemi di stoccaggio dell’energia, con l’obiettivo di dare piena attuazione all’Investimento 16 “Sostegno per l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili nelle PMI”, previsto nell’ambito della Missione 7 “REPowerEU” del PNRR.

Un comunicato relativo al decreto è in corso di pubblicazione nella GURI.

  • Decreto direttoriale 30 giugno 2025 (pdf)

Per saperne di più vai alla pagina dedicata all’Autoproduzione di energia da fonti rinnovabili nelle PMI

PIANO TRANSIZIONE 5.0

4 Luglio 2025 by

Istituito dall’art. 38 del D.L. 19/2024, convertito in Legge 56/2024, in attuazione della Misura 7 – Investimento 15 “Transizione 5.0″ del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR),

Il Piano Transizione 5.0, in complementarità con il Piano Transizione 4.0, si inserisce nell’ambito della più ampia strategia finalizzata a sostenere il processo di trasformazione digitale ed energetica delle imprese

Beneficiari

La Misura si rivolge a tutte le imprese residenti in Italia indipendentemente dalla forma giuridica, dal settore economico di appartenenza, dalla dimensione e dal regime fiscale di determinazione del reddito dell’impresa, e anche a imprese che hanno sede all’estero ma che operano stabilmente anche in Italia.

 Il credito d’ imposta può essere riconosciuto, in alternativa alle imprese, alle società di servizi energetici (ESCo) certificate da organismo accreditato per i progetti di innovazione effettuati presso l’azienda cliente.

Spese ammissibili

Sono ammissibili al beneficio i progetti di innovazione avviati dal 1° gennaio 2024 e completati entroil 31 dicembre 2025 aventi ad oggetto investimenti effettuati in uno più beni materiali nuovi strumentali all’esercizio d’impresa di cui agli allegati A e B alla legge 11 dicembre 2016, n. 232, tramite i quali è conseguita complessivamente una riduzione dei consumi energetici della struttura produttiva localizzata nel territorio nazionale, cui si riferisce il progetto di innovazione, non inferiore al 3% o, in alternativa, una riduzione dei consumi energetici dei processi interessati dall’investimento non inferiore al 5%.

Rientrano tra i beni di cui all’allegato B alla legge 11 dicembre 2016, n. 232, ove specificamente previsti dal progetto di innovazione, anche:

  • i software, i sistemi, le piattaforme o le applicazioni per l’intelligenza degli impianti che garantiscono il monitoraggio continuo e la visualizzazione dei consumi energetici e dell’energia autoprodotta e autoconsumata, o introducono meccanismi di efficienza energetica, attraverso la raccolta e l’elaborazione dei dati anche provenienti dalla sensoristica IoT di campo (Energy Dashboarding); 
  • i software relativi alla gestione di impresa se acquistati unitamente ai software, ai sistemi o alle piattaforme di cui alla lettera a).

Inoltre, sono agevolabili, nell’ambito dei progetti di innovazione che conseguono una riduzione dei consumi energetici come sopra illustrata:

  • gli investimenti in beni materiali nuovi strumentali all’esercizio d’impresa finalizzati all’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili destinata all’autoconsumo, a eccezione delle biomasse, compresi gli impianti per lo stoccaggio dell’energia prodotta;
  • le spese in attività di formazione finalizzate all’acquisizione o al consolidamento delle competenze nelle tecnologie rilevanti per la transizione digitale ed energetica dei processi produttivi.

Contributi

Il credito d’imposta è determinato sulla base delle spese agevolabili per gli investimenti e della riduzione dei consumi energetici.

Nella tabella di seguito sono rappresentate le percentuali in relazione alle quote di investimento e alla riduzione dei consumi energetici realizzata rispettivamente con riferimento alla struttura produttiva o, in alternativa, ai processi interessati.

Quota di investimentoRiduzione consumi energetici
Unità produttiva: dal 3 al 6% Processo: dal 5 al 10%Unità produttiva: dal 6 al 10% Processo: dal 10 al 15%Unità produttiva: almeno 10% Processo: almeno 15%
fino a a 10 mln35%40%45%
da 10 mln a 50 mln5%10%15%

È inoltre prevista una maggiorazione della base di calcolo del credito d’ imposta nel caso di utilizzo di moduli fotovoltaici UE ad alta efficienza energetica.

Il beneficio è aumentato di:

a) un importo complessivamente non superiore a 10.000 euro per le spese sostenute dalle PMI per adempiere agli obblighi di certificazione.

b) un importo non superiore a 5.000 euro per le spese sostenute dai soggetti beneficiari non obbligati per legge alla revisione legale dei conti, per adempiere all’obbligo di certificazione.

Presentazione domanda

La procedura per la richiesta del credito d’imposta nell’ambito del Piano Transizione 5.0 per i progetti di innovazione prevede 3 fasi:

  • Comunicazione preventiva
  • Comunicazione relativa all’effettuazione degli ordini
  • Comunicazione di completamento

Tutte e tre le comunicazioni e le azioni ad esse correlate dovranno essere effettuate tramite il portale “Transizione 5.0″ presente tra i servizi relativi alle misure PNRR accessibile collegandosi, esclusivamente tramite SPID, all’Area Clienti GSE. Ad ora è possibile inviare solo la comunicazione preventiva per prenotare il credito d’imposta e quella relativa all’effettuazione degli ordini. È consigliabile svolgere la procedura con il browser Google Chrome.

Per ulteriori informazioni sulla procedura di richiesta è possibile consultare la Guida.

Documentazione

Portale GSE per normativa, moduli e guide

 

SMART & START ITALIA

4 Luglio 2025 by

Smart&Start Italia è l’incentivo che sostiene la nascita e la crescita delle startup innovative ad alto contenuto tecnologico in tutte le Regioni italiane. L’incentivo è gestito da Invitalia e promosso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy.

 Beneficiari

Le agevolazioni sono rivolte a:

  • startup innovative di piccola dimensione, costituite da non più di 60 mesi, iscritte alla sezione speciale del Registro delle imprese
  • team di persone e cittadini stranieri in possesso dello “startup Visa”
  • imprese straniere che istituiscono una sede sul territorio italiano

Spese ammissibili

Smart&Start Italia finanzia piani di impresa con spese comprese tra 100.000 euro e 1,5 milioni di euro per acquistare beni di investimento e servizi, sostenere spese del personale e costi di funzionamento aziendale.

Il progetto imprenditoriale deve possedere almeno una delle seguenti caratteristiche:

  • avere un significativo contenuto tecnologico e innovativo;
  • essere orientato allo sviluppo di prodotti, servizi o soluzioni nel campo dell’economia digitale, dell’intelligenza artificiale, della blockchain e dell’internetofthings;
  • puntare alla valorizzazione economica dei risultati della ricerca pubblica e privata.

Alcuni esempi di spese del piano d’impresa:

  • impianti, macchinari e attrezzature nuove di fabbrica
  • componenti hardware e software
  • brevetti, marchi e licenze
  • certificazioni, know-how e conoscenze tecniche direttamente correlate alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa
  • licenze e diritti relativi all’utilizzo di titoli della proprietà industriale
  • licenze relative all’utilizzo di software
  • progettazione, sviluppo, personalizzazione, collaudo di soluzioni architetturali informatiche e di impianti tecnologici produttivi
  • consulenze specialistiche tecnologiche
  • costi salariali relativi al personale dipendente, nonché costi relativi a collaboratori
  • servizi di incubazione e di accelerazione d’impresa
  • investimenti in marketing e web marketing

Alcuni esempi di costi di funzionamento aziendale:

  • materie prime
  • servizi necessari allo svolgimento delle attività dell’impresa
  • hosting e housing
  • godimento beni di terzi
  •  Le spese del piano d’impresa devono essere sostenute nei 24 mesi successivi alla firma del contratto.

Agevolazione

Finanziamento a tasso zero dell’80% delle spese ammissibili. La percentuale può salire al 90% se la startup è costituita interamente da donne e/o da giovani sotto i 36 anni, oppure se è presente un dottore di ricerca impegnato all’estero.

 Le startup con sede nel Centro-Sud Italia beneficiano di un contributo a fondo perduto del 30%.

Presentazione domanda

La domanda può essere presentata attraverso l’area riservata nel portale Invitalia, allegando i documenti scaricabili nella sezione dedicata.

L’incentivo è a “sportello”, non ci sono graduatorie né scadenze. Le domande sono esaminate entro 60 giorni dalla presentazione, in base all’ordine di arrivo.

Documentazione

Normativa scaricabile

Beni strumentali – Nuova Sabatini

4 Luglio 2025 by

La misura Beni strumentali (“Nuova Sabatini”) è l’agevolazione messa a disposizione dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy con l’obiettivo di facilitare l’accesso al credito delle imprese e accrescere la competitività del sistema produttivo del Paese

L’agevolazione sostiene gli investimenti per acquistare o acquisire in leasing macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali ad uso produttivo e hardware, nonché software e tecnologie digitali.

La misura Beni strumentali (“Nuova Sabatini Capitalizzazione”) ha l’obiettivo di incentivare i processi di capitalizzazione delle PMI che intendono realizzare un programma di investimento in macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali ad uso produttivo e hardware, nonché software e tecnologie digitali

Beneficiari

Possono beneficiare dell’agevolazione le micro, piccole e medie imprese (PMI) che alla data di presentazione della domanda soddisfino i seguenti requisiti:

  • sono regolarmente costituite e iscritte nel Registro delle imprese o nel Registro delle imprese di pesca;
  • sono nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non sono in liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali con finalità liquidatoria;
  • non rientrano tra i soggetti che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti considerati illegali o incompatibili dalla Commissione Europea;
  • non si trovano in condizioni tali da risultare imprese in difficoltà;
  • abbiano sede legale o una unità locale in Italia; per le imprese non residenti nel territorio italiano il possesso di una unità locale in Italia deve essere dimostrato in sede di presentazione della richiesta di erogazione del contributo.

Sono ammessi tutti i settori produttivi, inclusi agricoltura e pesca, ad eccezione del settore inerente alle attività finanziarie e assicurative.

L’agevolazione Beni strumentali (“Nuova Sabatini Capitalizzazione“) è rivolta alle micro, piccole e medie imprese (PMI) che, oltre a rispettare i predetti requisiti, alla data di presentazione della domanda:

  • sono costituite in forma di società di capitali;
  • sono impegnate in un processo di capitalizzazione;
  • non annoverano tra gli amministratori o i soci persone condannate con sentenza definitiva o decreto penale di condanna divenuto irrevocabile o sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’articolo 444 del codice di procedura penale, per il reato di cui all’art 2632 codice civile.

Spese ammissibili

Finanzia l’acquisizione di beni nuovi e riferiti alle immobilizzazioni materiali per “impianti e macchinari”, “attrezzature industriali e commerciali” e “altri beni; software e tecnologie digitali.
Non sono in ogni caso ammissibili le spese relative a terreni e fabbricati, relative a beni usati o rigenerati, nonché riferibili a “immobilizzazioni in corso e acconti”

Gli investimenti devono soddisfare i seguenti requisiti:

  • autonomia funzionale dei beni, non essendo ammesso il finanziamento di componenti o parti di macchinari che non soddisfano tale requisito,
  • correlazione dei beni oggetto dell’agevolazione all’attività produttiva svolta dall’impresa

Agevolazioni

Consistono nella concessione da parte di banche e intermediari finanziari, aderenti all’Addendum alla convenzione tra il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, l’Associazione Bancaria Italiana e Cassa depositi e prestiti S.p.A., di finanziamenti alle micro, piccole e medie imprese per sostenere gli investimenti previsti dalla misura, nonché di un contributo da parte del Ministero rapportato agli interessi sui predetti finanziamenti

L’investimento può essere interamente coperto dal finanziamento bancario (o leasing)

Il finanziamento, che può essere assistito dalla garanzia del “Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese” (istituito dall’art. 2, comma 100, lettera a, della legge n. 662/96)  fino all’80% dell’ammontare del finanziamento stesso, deve essere:

  • di durata non superiore a 5 anni
  • di importo compreso tra 20.000 euro e 4 milioni di euro
  • interamente utilizzato per coprire gli investimenti ammissibili
  • Il contributo del Ministero è un contributo in conto impianti il cui ammontare è determinato in misura pari al valore degli interessi calcolati, in via convenzionale, su un finanziamento della durata di cinque anni e di importo uguale all’investimento, ad un tasso d’interesse annuo pari al:

    • 2,75% per gli investimenti ordinari
    • 3,575% per gli investimenti 4.0
    • 3,575% per gli investimenti green (in relazione a domande presentate a partire dal 1° gennaio 2023). 
  • Il contributo del Ministero, per le PMI impegnate in processi di capitalizzazione che intendono realizzare un programma di investimento, ai sensi dell’articolo 21, del decreto-legge n. 34/2019, è un contributo in conto impianti il cui ammontare è determinato in misura pari al valore degli interessi calcolati, in via convenzionale, su un finanziamento della durata di cinque anni e di importo uguale all’investimento, ad un tasso d’interesse annuo pari al:
    • 5% per le micro e piccole imprese
    • 3,575% per le medie imprese

Presentazione domanda

È possibile presentare le domande fino all’esaurimento delle risorse disponibili e alla conseguente chiusura dello sportello.

La domanda di agevolazione deve essere compilata in via esclusivamente telematica attraverso la piattaforma dedicata alla misura.

Come funziona:

  1. la PMI presenta alla banca/intermediario finanziario la richiesta di finanziamento e la domanda di accesso al contributo;
  2. la banca/intermediario finanziario verifica la documentazione e i requisiti relativi alla dimensione di impresa, successivamente prenota le risorse destinate al contributo;
  3. la banca/intermediario finanziario, a seguito della conferma da parte del MIMIT della disponibilità delle risorse, concede il finanziamento alla PMI;
  4. la banca/intermediario finanziario adotta la relativa delibera e trasmette al MIMIT la domanda di agevolazione e l’eventuale documentazione integrativa richiesta;
  5. il MIMIT adotta il decreto di concessione del contributo entro 30 giorni dalla ricezione della stessa.

Guida per la presentazione delle domande

Ulteriore documentazione

ON – OLTRE NUOVE IMPRESE A TASSO ZERO

24 Giugno 2025 by

Incentivo, promosso dal Ministero dello Sviluppo Economico, per la creazione e lo sviluppo di imprese a prevalente partecipazione giovanile o femminile ed è gestito da Invitalia.

Le agevolazioni sono attive in tutta Italia e consistono in un mix di finanziamento a tasso zero e contributo a fondo perduto.

 Beneficiari

Imprese costituite da non più di 60 mesi o persone fisiche che vogliono costituire una nuova impresa.

La compagine deve essere composta, per oltre la metà numerica dei soci e di quote di partecipazione, da persone di età compresa tra 18 e 35 anni oppure da donne di qualsiasi età.

Spese ammissibili

Sono agevolabili progetti volti a realizzare nuove iniziative imprenditoriali o ad ampliare, diversificare o trasformare attività esistenti nei settori manifatturiero, servizi, commercio e turismo. 

L’incentivo sostiene progetti fino a 3 milioni di euro.

Agevolazione

Le agevolazioni possono coprire fino al 90% delle spese e consistono in un mix di contributo a fondo perduto e di finanziamento a tasso zero da rimborsare in 10 anni.

Presentazione domanda

La domanda può essere presentata attraverso la piattaforma web di Invitalia.

L’incentivo è a “sportello”, non ci sono graduatorie né scadenze. Le domande sono esaminate entro 60 giorni dalla presentazione, in base all’ordine di arrivo.

L’iter di valutazione prevede due fasi:

1-la prima fase inizia con un colloquio con il team di Invitalia per verificare le competenze tecniche, organizzative e gestionali del team imprenditoriale e la coerenza interna del progetto da agevolare, anche rispetto alle potenzialità del mercato. All’esito positivo della prima fase viene inviata una comunicazione in cui si richiede al proponente la documentazione necessaria per svolgere l’ulteriore colloquio di approfondimento;

2-la seconda fase prevede un secondo colloquio per valutare la sostenibilità economico-finanziaria dell’iniziativa e determinare il costo del programma ammissibile, la funzionalità e la coerenza delle spese oggetto del programma e l’idoneità della sede individuata.

Documentazione

Normativa scaricabile

Bando Digital Export 2024-2025

30 Agosto 2024 by

Verranno sostenuti percorsi di internazionalizzazione e di promo-commercializzazione delle imprese e del sistema regionale, contribuendo ad accrescere il numero delle imprese esportatrici, oltre a supportare le imprese per accedere ai servizi offerti dagli strumenti digitali e/o per consolidare il loro utilizzo.

Dotazione finanziaria
Il Bando “Digital Export 2024-2025” è finanziato con risorse delle Camere di commercio e della
Regione Emilia-Romagna.
Le risorse disponibili per finanziare i progetti di internazionalizzazione presentati ai sensi del
presente Bando ammontano a euro 1.588.580,85 derivanti da una quota stabilita da ciascuna
Camera di Commercio e dalla quota della Regione Emilia-Romagna pari a 600 mila euro

La dotazione per la Camera di Commercio di Ferrara e Ravenna è di 155.094,79 euro.

Beneficiari
Micro, piccole e medie imprese manifatturiere, aventi sede legale e/o sede operativa attiva in Emilia-Romagna.

Contributo

Il contributo minimo sarà pari a 5.000 euro, quello massimo ammonterà a 15.000,00 euro. 
L’entità dell’agevolazione è pari al 50% delle spese ammissibili. I contributi previsti dal presente Bando sono concessi nell’ambito del “Regime de minimis”,


Presentazione della domanda

Le domande potranno essere esclusivamente in modalità telematica con firma digitale del legale rappresentante dell’impresa, tramite la piattaforma Web Telemaco, a partire

dal 2 settembre 2024 ore 9.00 al 20 settembre 2024 ore 13.00 .

Bando e informazioni sul sito della Camera di Commercio

Bando efficienza energetica, sostenibilità ed economia circolare per le imprese della provincia di Ferrara, anno 2023

6 Marzo 2023 by

Dotazione finanziaria
Le risorse stanziate ammontano complessivamente a € 314.500,00

Beneficiari

Possono accedere al bando le Micro, Piccole o Medie imprese, attive, con sede legale e/o unità locali sede dell’investimento nella Provincia di Ferrara che, alla data di presentazione della domanda e fino alla concessione/liquidazione dell’aiuto, sono in regola con l’iscrizione al Registro delle Imprese e con il pagamento del diritto annuale camerale, non sono in stato di fallimento, liquidazione (anche volontaria), amministrazione controllata, concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente, hanno il DURC regolare, non hanno forniture di servizi in corso di erogazione con la Camera di commercio di Ferrara.


Spese ammesse

Saranno ammesse le spese già sostenute e pagate dal 1 luglio 2022 fino al 30 giugno 2023 (con riferimento alla data del documento di spesa). ll pagamento dovrà essere stato eseguito, in modalità tracciabile,  entro la data di presentazione della domanda.

Gli interventi dovranno riguardare, secondo le indicazioni dettagliate nel relativo bando:

1. investimenti mirati al risparmio e al conseguimento dell’efficienza energetica, anche attraverso il ricorso a sistemi di energia rinnovabile ,

    2. interventi volti ad inserire la figura dell’Energy manager in azienda.

    Contributo
    L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto, pari al 60% dell’investimento, che dovrà avere un costo minimo di € 1.000,00.
    L’importo massimo del contributo sarà di € 5.000,00 (fino a € 10.000,00 per impianti da fonti rinnovabili).
    E’ prevista una premialità extra di € 250,00 per possesso rating di legalità o per imprese femminili o giovanili

    • L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto, pari al 60% dell’investimento, che dovrà avere un costo minimo di € 1.000,00.
    • L’importo massimo del contributo sarà di € 5.000,00 (fino a € 10.000,00 per impianti da fonti rinnovabili)
    • Premialità extra di € 250,00 per possesso rating di legalità o per imprese femminili o giovanili


    Presentazione della domanda

    E` previsto l`invio di una sola domanda completa per impresa.

    Le domande potranno essere esclusivamente in modalità telematica con firma digitale del legale rappresentante dell’impresa, tramite la piattaforma Web Telemaco, a partire

    dalle ore 10.00 del 6 marzo 2023 e fino alle ore 12.00 del 15 settembre 2023.

    Bando e informazioni sul sito della Camera di Commercio di Ferrara

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    S.I.PRO. Agenzia Provinciale per lo Sviluppo S.p.A.

    Registro Imprese Ferrara
    C.F. e P.IVA 00243260387
    Capitale Sociale: € 5.109.579,99

    Sede legale

    Castello Estense - 44121 Ferrara (IT)

    Sede Operativa ed Amministrativa

    Via Baruffaldi n. 22 - 44121 Ferrara (IT)
    tel. +39 0532 243484
    e-mail info@siproferrara.com
    PEC siproferrara@mailsicura.info

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